L’accrescimento della massa muscolare è dipendente dalla
composizione muscolare del singolo individuo, quindi da fattori strumentali,
dalle unità motorie utilizzate e da fattori nervosi che determinano la potenza
della contrazione.
L’aumento della massa muscolare è causata dall'aumento delle
miofibrille , lo sviluppo del tessuto connettivo costituente la guaina
mielinica, l’ipervascolarizzazione, l’aumento del numero di fibre (iperplasia)
e l’aumento delle dimensioni di quelle già esistenti (ipertrofia).
L’allenamento finalizzato all'ipertrofia
dovrebbe prevedere
esercizi di sollecitazione muscolare che consente di lavorare sia lungo le
fibre che contro le fibre.
Ad esempio, per quanto riguarda i pettorali, le croci su
panca piana e la pectoral machine, sono esercizi che stimolano il muscolo lungo
ossia parallelamente ad essa; le distensioni su panca piana invece stimolano il
muscolo contro le sue fibre, ossia in maniera perpendicolare ad esse.
Un muscolo ha il massimo della contrazione proporzionalmente
al pre-stiramento impartito, pertanto, l’ordine di esecuzione dovrebbe prevedere
il lavoro prima con esercizi che inducono una sollecitazione lungo le fibre, e
poi contro le fibre.
In un allenamento volto al miglioramento del trofismo
muscolare, un compito fondamentale li rivestono i carichi di lavoro impiegati,
il numero delle ripetizioni di ciascuna serie e i tempi di recupero fra queste
ultime ed anche l’ordine di sollecitazione delle strutture muscolari.
Intermedi
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Avanzati
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Carico utilizzato
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Dal 50 ah 60% di 1RM
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Dal 70 al 90% di 1RM
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Ripetizioni
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8-14
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8-12
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Serie per esercizio
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3
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3-4
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Scelta degli attrezzi
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Alle macchine e con pesi liberi
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Prevalenza di esercizi con pesi liberi
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Scelta degli esercizi
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Prevalentemente gli esercizi poliarticolari
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Prevalentemente esercizi poliarticolari
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Tempo di recupero
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Incompleto approssimativamente 1-2 minuti
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Incompleto, approssimativamente 1-3 minuti
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Sessioni di allenamento
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3-4 sedute settimanali
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4-5 sedute settimanali
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Nella tabella soprastante non è prevista la categoria “principiante”
poiché l’ipertrofia non può essere il primo step dell’allenamento nemmeno per
chi ha come obiettivo finale l’aumento del volume muscolare.
Lo schema allenamento dovrà essere di tipo centrifugo,
sollecitando prima i muscoli centrali, poi quelli periferici. Prima i muscoli
stabilizzatori e poi quelli rotatori.
Infine, la pausa fra le diverse serie di
un medesimo esercizio, dovrà conseguire un recupero incompleto.
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CONTINUA A LEGGERE: LA FORZA E IL SUO ALLENAMENTO
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